L'HAZOP (HAZard and OPerability analysis) è basato su un lavoro di gruppo, svolto in sedute, mirato all'individuazione dei pericoli esistenti nella gestione di un determinato processo lavorativo. Tali pericoli sono identificati e indagati sulla base di deviazioni, siano esse accidentali o meno, di parametri chiave, caratteristici del processo in esame.
Tale analisi è condotta attraverso una fase di definizione degli ambienti lavorativi e della comprensione dei processi lavorativi che in essi hanno luogo, in una successiva disamina di parametri, loro deviazioni e relative conseguenze, per procedere alla registrazione delle conclusioni su possibili pericoli e di raccomandazioni utili per la loro gestione.
Caratteristici dell'HAZOP sono il modo di operare del gruppo di lavoro e le modalità di definizione del contenuto dello studio.
- Il team di HAZOP: ne fanno parte il leader (pone domande al team e ne coordina i lavori), il segretario (prende nota dei punti chiave della discussione) ed i rappresentanti di ciascuna delle principali discipline per l'impianto studiato, che sono:
- processo
- esercizio
- sicurezza e manutenzione.
- L'impianto in esame: viene definito all'inizio dell'HAZOP, utilizzando normalmente planimetrie, schemi funzionali, schemi di marcia, schemi elettrici unifilari dell'impianto e individuando con chiarezza limiti di batteria ed interfacce con altri impianti.
- Il team al lavoro: attraverso l'uso di parole guida ("The basis of HAZOP is a guide word examination" - IEC 61882 2001), sono poste domande e ricercate risposte riguardo a deviazioni dagli intenti di progetto delle variabili di processo o modi di guasto dell'impianto.
Dinamica
La dinamica dell'HAZOP è caratterizzata da un alternarsi di domande e risposte tra leader e membri del team. Il leader definisce, in ciascun P&ID, una serie di punti singolari (nodi) e di sezioni delimitate da più nodi; per ogni sezione il team esamina le possibili deviazioni delle variabili dagli intenti di progetto. Il leader formula una serie di domande; attraverso una discussione di gruppo, i membri del team di HAZOP cercano di pervenire ad una risposta condivisa:
- le domande poste dal leader si basano sull'uso sistematico di parole guida
- le domande mirano a sollecitare la discussione del gruppo sui modi in cui il funzionamento dell'impianto o di una sua parte potrebbe discostarsi dagli intenti dei progettisti
- per ciascuna deviazione il team si interroga sulla possibilità che insorga una condizione di pericolo
- il segretario registra i punti salienti della discussione per ogni parola guida.
Campo di applicazione
I limiti dell'impianto in esame devono essere definiti in dettaglio prima dell'inizio dell'HAZOP, con l'ausilio dei documenti che saranno successivamente impiegati per l'esecuzione dello studio. In particolare:
- Disegni e schemi tecnici dell'impianto, quali planimetrie, schemi di marcia, diagrammi funzionali, vengono normalmente utilizzati per circoscrivere l'area di studio.
- Ulteriori documenti di utile consultazione:
- diagrammi di flusso
- specifiche delle apparecchiature, disegni di dettaglio dei fornitori.
- manuale operativo e procedure di emergenza.
L'uso di documenti incompleti o non aggiornati può compromettere in modo significativo qualità e risultati dello studio, pertanto è fondamentale lavorare su documentazione "as built", ossia in versione finale di costruzione e aggiornata per tener conto delle eventuali variazioni intervenute. Oltre che all'industria di processo, la tecnica dell'HAZOP è efficacemente applicata utilmente a svariate tipologie di sistemi, come indicato nella tabella:
Argomento di studio | Diagramma di riferimento | Tipo di parametro |
---|---|---|
Distribuzione energia elettrica | Diagrammi unifilari | Elettrico |
Software critico per la sicurezza | Diagramma del flusso informativo | Dati |
Componenti elettro-pneumatici | Circuiti elettrici e pneumatici | Elettromeccanico |
Manuale operativo | Analisi "Gerarchia Compiti" | Azione umana |
Per la buona riuscita dell'HAZOP è essenziale che la documentazione disponibile fornisca una descrizione esauriente del modo in cui il sistema è chiamato a funzionare.
Altrettanto importante è la disponibilità di informazioni affidabili sulle condizioni di funzionamento alle interfacce con altri impianti. Non di rado, infatti, disomogeneità esistenti ai punti di confine sono all'origine di situazioni di pericolo.
Pianificazione
Prima dell'inizio dell'HAZOP, onde permettere un'adeguata pianificazione dello studio. È importante che il leader dell'HAZOP ottenga i documenti con un congruo anticipo, affinché possa prendere confidenza con l'impianto e le modalità di rappresentazione del processo.
Prima dell'inizio dello studio il leader incontra i membri del team e li informa su come verrà condotto lo studio e sulle parole guida che saranno impiegate. Il programma proposto deve essere compatibile con la sede prescelta per lo svolgimento dello studio e le esigenze dei membri del gruppo di lavoro, tenendo conto dell'esigenza, da parte del team, di poter lavorare indisturbato in due sedute giornaliere, ciascuna della durata di circa 3 ore, verificando la disponibilità effettiva di tutti gli interessati.
La durata dello studio dipende anche dalle modalità di registrazione della discussione: un registro completo richiede che venga annotata ogni parola guida utilizzata, mentre è più rapido considerare solo quelle deviazioni che possono dare origine ad una condizione di pericolo.
Devono essere previste pause in numero e di durata sufficiente per mantenere alto il livello di attenzione e concentrazione dei partecipanti. In particolare, prolungare la durata delle sedute di lavoro oltre le sei ore giornaliere risulta spesso controproducente: la concentrazione del gruppo di lavoro inevitabilmente cala e la qualità del lavoro ne risente.
Al termine di ogni giornata di lavoro, inoltre, leader e segretario devono dedicare tempo alla revisione e completamento delle note e prepararne copie da distribuire ad ogni membro del team il giorno successivo.
L'esperienza acquisita in precedenti studi permette di stimare la durata di un HAZOP sulla base del numero giornaliero medio di P&ID (Piping and Instrumentation Diagram - schema di marcia o schema meccanico, è un disegno che mostra le interconnessioni tra le apparecchiature di un processo, il sistema delle tubazioni di interconnessione e la strumentazione utilizzata per il controllo del processo stesso che è possibile esaminare).
È anche importante la scelta della sala riunioni e la sua ubicazione.
La sala riunioni deve essere spaziosa, il tavolo di lavoro deve essere di dimensioni sufficienti da permettere ad ogni partecipante di poter seguire lo studio, tenendo di fronte a sé copia della documentazione in discussione e di altri documenti di lavoro.
Il segretario deve avere spazio sufficiente per la sistemazione di un computer portatile, usato per la trascrizione delle note. È buona prassi fissare alle pareti della sala le planimetrie generali e gli schemi di flusso dei processi indagati, per rendere più immediata la comprensione del processo ed il controllo delle interfacce tra impianti o sezioni di impianto.