Dopo aver perso due gare per problemi di affidabilità in Malesia e Giappone, la Ferrari cerca una soluzione e comincia dal controllo qualità.

Per la prima volta un settore tecnico-sportivo a Maranello sarà guidato da una donna.

Maria Mendoza,  spagnola, 42 anni, laurea in Fisica e master in Computer Engineering, dirige dal 2012 in FCA il team incaricato di verificare il materiale dei fornitori utilizzato sui motori del Gruppo. Ora sarà a capo dei processi di qualità della Scuderia Ferrari.

A Maranello non si limiterà a tenere sotto controllo i componenti prodotti da aziende terze ma seguirà anche quelli realizzati internamente in Casa Ferrari.

Il numero 1 dell’azienda, Sergio Marchionne, riferendosi alla candela che ha compromesso il GP del Giappone di Sebastian Vettel, aveva sottolineato la necessità di intervenire sulla qualità: “dà veramente fastidio quando è un componente che costa 59 euro a far saltare la gara con macchine che costano milioni. Il problema è nato e bisogna gestirlo!

Dobbiamo rinnovare l’impegno per quanto riguarda la qualità della componentistica che sta arrivando in F1: è un problema che abbiamo ignorato nel tempo e che non è stato di una certa importanza. Ma adesso, in almeno tre occasioni ha avuto un impatto devastante sulla performance della Scuderia, su cose che tecnicamente hanno un valore relativo. L’aggiusteremo“.

Detto, fatto. Nuova dirigente, nuova e rinnovata attenzione. Un cambio che ci fa sperare!

La casa del Cavallino Rampante è certificata UNI EN ISO 9001 e 14001.

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