RFId è sostanzialmente un sistema di comunicazione e quindi di riconoscimento basato sulla radiofrequenza.
Un sistema differente sia dal codice a barre che dalla banda magnetica e che ha come peculiarità quelle di consentire identificazioni univoche; poter essere utilizzato in forme diverse, rivestimenti, esposizione ad agenti atmosferici; essere letto a distanze maggiori rispetto agli altri citati sistemi di riconoscimento.
Il sistema è basato su tre componenti:
- Tag, trasmettitore-ricevitore;
- Reader che riceve informazioni e interroga i Tag;
- Management system.
I Tag possono essere attivi, passivi, semi-passivi; possono supportare tipi di memoria differenti; la capacità di trasmissione dipende sia dal tipo di Tag che dalla frequenza utilizzata per la comunicazione con il Reader e dalla potenza massima irradiata dal Reader stesso.
“Il Reader e i Tag e devono comunicare tra loro facilmente e senza disturbare altri sistemi radio o elettrici.
Allo scopo per ogni applicazione sono definiti i protocolli di comunicazione, cioè una serie di documenti normativi che descrivono tutti gli aspetti tecnici necessari per il processo di comunicazione, soprattutto quando l’applicazione richiede che dispositivi di fabbricanti diversi possano interoperare”.
Di seguito alcune fra le possibili applicazioni negli ambienti di lavoro con lo scopo di implementare e migliorare la gestione della sicurezza e della prevenzione.
Ad esempio come barriera immateriale per il passaggio di persone, oggetti, macchine.
Queste le tipologie di utilizzo analizzate:
Uso in applicazioni di sicurezza;
Uso come blocco di sicurezza aggiuntivo;
Uso come interblocco di sicurezza;
Uso come chiave di accesso ad un cantiere;
Uso per la localizzazione dei lavoratori;
Uso come DPI aggiuntivo;
Uso come inventario di sicurezza;
Rilevazione dei parametri ambientali.