Influencer e Responsabili Sicurezza sono più simili di quanto si possa pensare ma procediamo con ordine e partiamo da un concetto molto spesso dimenticato da chi si occupa di Sicurezza: la semplicità.
A pensarci bene il mondo della formazione al Safety, non è poi tanto diverso da quello degli influencer: ogni giorno moltissimi addetti e responsabili della sicurezza tentano disperatamente di coinvolgere e catturare l’attenzione dei lavoratori spesso con scarsi risultati.
Perché?
Perché la sicurezza è un argomento complesso, ricco di norme, regolamenti e tecnicismi non sempre alla portata di tutti.
Perchè la sicurezza spesso viene considerata come poco importante se paragonata alla produttività, anzi quasi un ostacolo.
Il guaio però è che, anziché alleggerire la cosa e rendere la sicurezza un momento coinvolgente e divertente, si fa l’esatto contrario facendola percepire come una materia pesante.
Quante ore vengono passate a parlare noiosamente di Leggi e sigle utili solo a far passare la voglia di chi ci ascolta?
Se una cosa non la rendi semplice non può diventare motivante per questo occorre: S-E-M-P-L-I-F-I-C-A-R-E.
Utilizzare la semplicità nel fare Sicurezza significa: evitare le classiche spiegazioni noiose durante le riunioni ma ridurre i concetti all’essenza utilizzando slide con immagini e testi chiari e brevi; usare un linguaggio chiaro e alla portata di tutti evitando tecnicismi e sigle incomprensibili; rendere agevole l’utilizzo e l’approvvigionamento dei DPI posizionandoli in luoghi strategici; spezzettare le operazioni complesse in sotto-operazioni da spiegare passo passo. Anche le informazioni più difficili possono infatti essere trasmesse per livelli di difficoltà crescenti; sfruttare colori accesi e testi ben leggibili per le comunicazioni sul campo, nelle bacheche e vicino ai macchinari o ai punti di maggiore pericolo.
Certo, non sempre si semplificano le cose in qualche minuto, ma è la vera chiave per coinvolgere i lavoratori e facilitare l’attenzione verso la Sicurezza nei Luoghi di lavoro.
Ricorda: quando le cose sono complesse il nostro cervello si demotiva più facilmente.
Parlando quindi di semplicità e di come avvicinarci ad essa, ecco qualche utile spunto da poter mettere subito in pratica:
- Le slide che utilizzate nei corsi di formazione sono minimali, chiare e hanno un buon bilanciamento tra testo e immagini?
- Durante le riunioni, semplifichi le informazioni con un’agenda dettagliata a disposizione dei partecipanti?
- Quando parli di sicurezza utilizzi sempre un linguaggio chiaro ed efficace o ti perdi in inutili tecnicismi?
- Nella tua azienda le operazioni per lavorare in sicurezza sono semplificate al massimo?
- Con che frequenza organizzi delle riunioni di snellimento e semplificazione col tuo team?
“Complicare è facile, semplificare è difficile. Per complicare basta aggiungere tutto quello che si vuole: colori, forme, azioni, decorazioni, personaggi, ambienti pieni di cose. Tutti sono capaci di complicare. Pochi sono capaci di semplificare.”
Bruno Munari
Il lavoratore, pubblico o privato, è considerato assente ingiustificato, senza diritto allo stipendio, fino alla presentazione del green pass. Nel caso di aziende con meno di 15 dipendenti, dopo il quinto giorno di assenza ingiustificata, il datore di lavoro può sospendere il lavoratore per la durata corrispondente a quella del contratto di lavoro stipulato per la sostituzione, comunque per un periodo non superiore a dieci giorni, rinnovabili per una sola volta.
Nel caso in cui il lavoratore acceda al luogo di lavoro senza green pass, il datore di lavoro deve poi effettuare una segnalazione alla Prefettura ai fini dell’applicazione della sanzione amministrativa.
Infatti il lavoratore che accede al luogo di lavoro senza green pass è soggetto, con provvedimento del Prefetto, a una sanzione amministrativa che va da 600 a 1.500 euro.Vengono poi applicate anche le sanzioni disciplinari eventualmente previste dai contratti collettivi di settore.
Oltre alla retribuzione, non sarà più versata al lavoratore senza green pass qualsiasi altra componente della retribuzione, anche di natura previdenziale, avente carattere fisso e continuativo, accessorio o indennitario, previsto per la giornata di lavoro non prestata.
I giorni di assenza ingiustificata non concorrono alla maturazione delle ferie e comportano la perdita della relativa anzianità di servizio.
Per i soggetti in attesa di rilascio di valida certificazione verde e che ne abbiano diritto, nelle more del rilascio e dell’eventuale aggiornamento, sarà possibile avvalersi dei documenti rilasciati, in formato cartaceo o digitale, dalle strutture sanitarie pubbliche e private, dalle farmacie, dai laboratori di analisi, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta.
Fonte: Governo Italiano
Ogni Azienda così come ogni Organizzazione è autonoma nel gestire i controlli, nel rispetto delle normative sulla privacy e delle linee guida emanate con il dPCM 12 ottobre 2021.
I datori di lavoro definiscono le modalità operative per l'organizzazione delle verifiche, anche a campione, prevedendo prioritariamente, ove possibile, che tali controlli siano effettuati al momento dell'accesso ai luoghi di lavoro, e individuano con atto formale i soggetti incaricati dell'accertamento delle violazioni degli obblighi di cui ai commi 1 e 2.
È opportuno utilizzare modalità di accertamento che non determinino ritardi o code all’ingresso. Nelle pubbliche amministrazioni, laddove l’accertamento non avvenga al momento dell’accesso al luogo di lavoro, esso dovrà avvenire su base giornaliera, prioritariamente nella fascia antimeridiana della giornata lavorativa, potrà essere generalizzato o a campione, purché in misura non inferiore al 20% del personale presente in servizio e con un criterio di rotazione che assicuri, nel tempo, il controllo su tutto il personale dipendente.
Oltre all’app “VerificaC19”, saranno rese disponibili per i datori di lavoro, pubblici e privati, specifiche funzionalità che consentono una verifica quotidiana e automatizzata del possesso delle certificazioni.
Tali verifiche potranno avvenire attraverso:
- l’integrazione del sistema di lettura e verifica del QR code del certificato verde nei sistemi di controllo agli accessi fisici, inclusi quelli di rilevazione delle presenze, o della temperatura;
- per gli enti pubblici aderenti alla Piattaforma NoiPA, realizzata dal Ministero dell'economia e delle finanze, l’interazione asincrona tra la stessa e la Piattaforma nazionale-DGC;
- per i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPA, l’interazione asincrona tra il Portale istituzionale INPS e la Piattaforma nazionale-DGC; per le amministrazioni pubbliche con almeno 1.000 dipendenti, anche con uffici di servizio dislocati in più sedi fisiche, una interoperabilità applicativa, in modalità asincrona, tra i sistemi informativi di gestione del personale del, e la Piattaforma nazionale-DGC.
Fonte: Gruppo Errepi Srl e Governo Italiano
È stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127 recante “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening”.
Il decreto indica che dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, la certificazione verde COVID-19 è richiesta per accedere ai luoghi di lavoro nel lavoro pubblico e privato.
Rispetto alla prima bozza del DL 127/2021 vengono ridotte le differenze di trattamento tra pubblico e privato: per tutti dal primo giorno di assenza non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato.
Ricordiamo gli articoli del DL:
- Art. 1 Disposizioni urgenti sull'impiego di certificazioni verdi COVID-19 in ambito lavorativo pubblico
- Art. 2 Impiego delle certificazioni verdi COVID-19 da parte dei magistrati negli uffici giudiziari - Art. 3 Disposizioni urgenti sull'impiego di certificazioni verdi COVID-19 in ambito lavorativo privato
- Art. 4 Misure urgenti per la somministrazione di test antigenici rapidi
- Art. 5 Durata delle certificazioni verdi COVID-19
- Art. 6 Misure urgenti per lo sport
- Art. 7 Contact center Green pass
- Art. 8 Disposizioni per lo svolgimento di attività culturali, sportive, sociali e ricreative
- Art. 9 Disposizioni di coordinamento
- Art. 10 Disposizioni finanziarie
- Art. 11 Entrata in vigore
Per ogni informazione o necessità di chiarimento, contatta Gruppo Errepi Srl allo 039-2456781....troverai professionalità e cortesia al tuo servizio!