1) Cosa si intende per sicurezza sul lavoro?
Quando si parla di sicurezza sul lavoro si fa riferimento all'insieme di misure, provvedimenti, valutazioni e monitoraggi che bisogna mettere in atto all'interno dei luoghi di lavoro per tutelare la salute e l'integrità dei lavoratori, proteggendoli dai rischi presenti.
Si tratta, dunque, di un tassello fondamentale nel quadro della corretta gestione aziendale che fa leva su due dimensioni in particolari:
- la prevenzione
ovvero le misure previste per evitare che si verifichi un evento dannoso; - la protezione
ovvero le misure previste per limitare le conseguenze di un evento dannoso che si verifica;
I rischi psicosociali e le loro conseguenze per la salute sono tra le questioni più impegnative in materia di sicurezza e salute sul lavoro e possono anche avere un impatto negativo sull’efficienza delle organizzazioni e delle economie nazionali.
I rischi psicosociali e le conseguenti conseguenze per la salute mentale e fisica sono tra le questioni più impegnative in materia di sicurezza e salute sul lavoro (SSL).
Oltre al loro effetto dannoso sulla salute individuale, i rischi psicosociali possono anche avere un impatto negativo sull’efficienza delle organizzazioni e delle economie nazionali.
Lo stress, l’ansia e la depressione costituiscono il secondo problema di salute legato al lavoro più comune che colpisce i lavoratori europei. Sollevare gli aspetti legati alla salute mentale e menzionare le sfide sul posto di lavoro è ancora legato alla paura dello stigma. Tuttavia, la percentuale di lavoratori che dichiarano di dover affrontare fattori di rischio che possono influire negativamente sulla loro salute mentale è quasi del 45%. Tuttavia, se considerati come una questione organizzativa piuttosto che come una colpa individuale, i rischi psicosociali possono essere affrontati nello stesso modo strutturato e organizzato degli altri rischi in materia di SSL.
Cosa sono i rischi psicosociali?
I rischi psicosociali derivano da una cattiva progettazione, organizzazione e gestione del lavoro, nonché da un contesto sociale inadeguato del lavoro, e possono comportare esiti psicologici, fisici e sociali negativi. Alcuni esempi di condizioni di lavoro che comportano rischi psicosociali sono:
Perché è importante la norma 689? Qual è stata la sua evoluzione? Perché si è arrivati ad un Regolamento tecnico? Quali saranno i contenuti e l’impatto sulla prevenzione del rischio chimico?
Come ricordato in diversi articoli e in precedenti interviste, la norma tecnica UNI EN 689 – ora arrivata alla versione UNI EN 689:2019 (Esposizione nei luoghi di lavoro - Misurazione dell'esposizione per inalazione agli agenti chimici - Strategia per la verifica della conformità coi valori limite di esposizione occupazionale) – è una norma molto importante.
Anche il documento Inail “ La norma UNI EN 689:2019” mostra la rilevanza di questa norma, citata direttamente nel D.Lgs. 81/2008, nell’orientare il processo di analisi del rispetto dei valori limite di esposizione professionale per una corretta valutazione del rischio connesso agli agenti chimici.
Perché è così importante la norma 689? Qual è la sua funzione?